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sabato 23 agosto 2025

Ravenna vs Campobasso 3-2

di Fabio Pagani
In un Benelli che fa registrare il tutto esaurito, o quasi, il Ravenna bagna il proprio esordio in campionato contro un avversario, il Campobasso, affamato di gloria. Fa capolino il Football Video Support (FVS), il cosiddetto "VAR a chiamata", per dirla in modo improprio: ognuno dei due allenatori, infatti, ha a disposizione un paio di chiamate per la valutazione video, da parte dell'arbitro, di interventi considerati passibili di rivisitazione. 
La partita. Pronti via e Ravenna in gol: corner a rientrare di Spini per Tenkorang che, solo soletto, a centro area, colpisce di piatto e insacca. Passano 60 secondi e Di Marco, lanciato a rete, scarta il portiere e conclude defilato: il palo esterno gli dice di no. All'8' ci prova da fuori Cerretelli, senza fortuna; primo squillo degli ospiti, schiacciati dall'avvio straripante dei giallorossi. Al 14', raddoppio bizantino: Corsinelli lavora bene il pallone e, dal lato corto destro dell'area serve Motti, il quale si accentra e con un sinistro chirurgico batte Forte sul primo palo. Nell'occasione, prima FVS richiesta da Mr. Zauli, ma il gol è valido. Al 20', ci prova in torsione aerea Padula, ma Anacoura è tranquillo. 4 minuti più tardi, buona occasione per i lupi molisani con Leonetti, bravo a colpire di testa l'invitante cross di Gala, ma la mira non è precisa. 29', elegante sforbiciata di Cerretelli all'altezza del dischetto, ma è centrale e Anacoura blocca in tuffo. Al 33', calcio di rigore per il Campobasso: Corsinelli falcia, su una palla vagante che sta per finire a Serra, il numero 36 ospite. Diop è sicuro e decreta il penalty: Leonetti non sbaglia e match riaperto. Il Ravenna, però, non subisce il contraccolpo e sfiora il terzo gol con Di Marco, il cui destro al volo finisce fuori di poco. Al 2' di recupero, grandissima scucchiaiata di Di Marco sulla testa di Tenkorang, che timbra la propria doppietta personale e manda il Ravenna al riposo sul 3 a 1, nonostante il brivido del FVP richiesto dal Campobasso per sospetto "mani" di Rossetti ad inizio azione. 

La curva giallorossa in gran spolvero

Ripresa senza cambi in partenza. Zauri mescola le carte dopo pochi minuti con tre sostituzioni: c'è spazio, fra gli altri, per l'ex Lucchese Magnaghi. Proprio lui ci prova al 10' con un destro senza pretese. Marchionni mette dentro Donati e Lonardi in luogo di Scaringi e Rossetti in un Ravenna che gestisce il patrimonio di due gol di vantaggio, pur non rinunciando a pungere. 20', cross dal fondo di Martina per la testa di Magnaghi: tiro alto. Alla mezz'ora, prima Di Marco (respinge, di pugno, Forte), poi Spini (palo esterno) vanno vicino al poker. Ovazione del pubblico di casa a 10 minuti dalla fine, quando escono fra gli applausi Di Marco e Motti. Al primo minuto di recupero, Corsinelli potrebbe insaccare, ma spara alle stelle da ottima posizione. Rovesciamento di fronte e, su un rimpallo fortuito, Magnaghi ringrazia e timbra il cartellino, riaprendo la partita a 180 secondi dalla fine. Termina così, 3 a 2 per i giallorossi, una sfida bellissima e ricca di emozioni. Buona la prima. 

Il tabellino
Ravenna vs Campobasso 3-2 (2'pt. e 47'pt. Tenkorang, 14'pt. Motti, 35'pt. Leonetti, rig., 47'st. Magnaghi)
RAVENNA: 1Anacoura, 5Solini, 6Di Marco (33'st. 84Menegazzo), 8Rossetti (17'st. 17Lonardi), 9Motti (33'st. 29Zagre), 11Rrapaj (C), 16Tenkorang, 19Spini, 21Esposito, 27Corsinelli, 47Scaringi (17'st. 2Donati). A disp.: 12Stagni, 24Borra, 4Mandorlini, 20Calandrini, 44Bianconi, 45Castellacci, 73Sermenghi, 76Karim, 77Da Pozzo. All. M. Marchionni.
CAMPOBASSO: 22Forte, 2Papini (6'st. 4Celesia), 5Mondonico, 7Padula (6'st. 9Magnaghi), 8Cerretelli, 10Gala, 14Bifulco (34'st. 96Ravaglioli), 20Martina, 26Leonetti (31'st. 11Nocerino) 36Serra (6'st. 6Bordin), 75Parisi. A disp.: 12Rizzo, 50Muzi, 17Lombardi, 21Barbato, 32Di LIvio, 33Mancini. All. L. Zauri.
Ufficiali di gara: sig. Diop, sig. Bracaccini (1^ assistente), sig. Allievi (2^ assistente), sig.ra Gasparotti, sig. De Luca (Operatore FVS).
Ammoniti: Papini (22'pt.), Gala (41'pt.), Padula (5'st.), Scaringi (14'pt.), Zagre (39'st.), Magnaghi (44'st.). 
Espulsi: al 50'pt., per proteste, un dirigente accompagnatore del Campobasso. 
Calci d'angolo: 4 a 4. 
Recupero: 7 min. e 6 min.
Note: serata gradevole, spalti gremiti per un tutto esaurito sfiorato. 4691 gli spettatori presenti, di cui 554 da Campobasso. 

Il post partita - Mister Marchionni risponde
Nei primi 25 minuti abbiamo prodotto un grande calcio, la squadra ha fatto molto bene e le devo fare i complimenti. Dobbiamo stare più attenti a non concedere occasioni gratuite, soprattutto quella del secondo gol subito.
Quest'anno il centrocampo del Ravenna è molto più dinamico di quello dell'anno scorso: i tuoi mediani attaccano gli spazi, vanno al tiro e non danno riferimenti. In sede di costruzione della nuova squadra, il centrocampo è stata la tua prerogativa principale?
Devo ringraziare la società per avermi messo a disposizione una rosa così importante; il centrocampo è stato costruito con intelligenza dai dirigenti e io ho soltanto espresso il mio parere sulla rosa che si stava impostando. Sono contento, quindi, di avere questi giocatori, che sicuramente ci danno imprevedibilità e molte soluzioni.

lunedì 18 agosto 2025

50 anni di Amici miei

Il capolavoro di Monicelli compie mezzo secolo

di Fabio Pagani

1975 – 2025: sono cinquant’anni dall’uscita del primo atto della saga Amici miei, diretta dal maestro Mario Monicelli. Molto più di un film, un vero e proprio marchio (pensiamo, ad esempio, a quei termini entrati ormai nel nostro lessico: zingarata, supercazzola, ecc.).

Il 1975 è un anno campale: Fellini vince il premio Oscar per Amarcord, Eugenio Montale il Nobel per la letteratura, Giorgio Armani fonda la propria casa di moda, Bill Gates la Microsoft e Paolo Villaggio dà il via al suo Fantozzi.

Ma torniamo ad Amici miei: soltanto in apparenza può sembrare una commedia leggera, in realtà racconta la malinconia di una fetta di mondo di mezza età, quello maschile, che cerca negli scherzi e nelle zingarate un disperato appiglio alla vita. Monicelli narra la storia di cinque amici cinquantenni, il conte Raffaello Mascetti (Ugo Tognazzi), il giornalista Giorgio Perozzi (Philippe Noiret), l’architetto Rambaldo Melandri (Gastone Moschin), il barista Guido Necchi (Duilio Del Prete) ed il chirurgo Alfeo Sassaroli (Adolfo Celi), che sono accomunati dal medesimo desiderio di evasione, seppur provenienti da estrazioni sociali molto diverse. 

Da sinistra: Necchi, Melandri, Perozzi, Sassaroli, Mascetti (foto: Wikipedia)

Le zingarate sono, quindi, soltanto un modo per non pensare, per rinsaldare il senso di amicizia e consolazione reciproca e per dimenticare l’andare del tempo; memorabile, a questo proposito, la scena degli schiaffi ai passeggeri di un treno in partenza, bischerata organizzata per consolare il Melandri, succube di un ménage familiare da cui gli amici vogliono salvarlo. Ma c’è dell’altro: i protagonisti sono i veri perdenti della storia perché sono autori e vittime allo stesso tempo della loro immaturità, della continua ricerca del gioco fine a se stesso. Non hanno obiettivi, se non quello di colpire la vita che li opprime.

Gli schiaffi ai passeggeri di un treno in partenza (foto: newdailycompass.com)

Negli anni ’70 bisognava essere qualcuno: era il decennio dell’impegno, della contestazione, del sangue che scorreva violento. Ecco, quindi, che Amici miei rappresenta, vedendolo oggi, una sorta di oasi, decontestualizzata rispetto al periodo, o forse no. Anzi, è proprio grazie al periodo storico in cui galleggiano i nostri personaggi che si apprezza l'angosciato tentativo dei cinque amici di mordere la leggerezza e di rimanervi aggrappati a tutti i costi. Senza scopi particolari. Per loro, quindi, non era necessario essere qualcuno.

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domenica 17 agosto 2025

Ravenna - Cittadella 2-0

Motti bum bum e i giallorossi liquidano la pratica

di Fabio Pagani

Un Ravenna scintillante e convincente piega il quotatissimo Cittadella e passa al secondo turno di Coppa Italia: ad attenderlo ci sarà il Rimini a fine ottobre.

Nella gara odierna, la truppa di Marchionni domina per un'ora abbondante, amministrando poi il doppio vantaggio nell'ultima fetta di gara. Per i veneti, al contrario, c'è ben poco da salvare.

Nel Ravenna, molto bene Esposito in difesa ed altrettanto il trio Tenkorang - Rossetti - Di Marco, oltre alla sicura e affidabile prestazione di capitan Rrapaj; titoloni per Motti, ma non è da trascurare la prova di Spini, mobilissimo su tutto il fronte d'attacco.

La curva Mero (foto di repertorio)

I giallorossi sbloccano il risultato al 38' del primo tempo, allor quando Motti è lesto a raccogliere il traversone da sinistra di Di Marco e a battere il portiere ospite con un bel sinistro a giro. Il K.O. arriva al 9' della ripresa (poco prima, Solini aveva colpito la traversa a Cardinali battuto) ancora con il bomber ex Tau, bravo a raccogliere la respinta sul tiro di Rrapaj del portiere avversario.

Da qui alla fine si registrano altre occasioni, anche qualcosa da parte del Cittadella, ma nulla di eclatante.

Il Ravenna, a conti fatti, ha esordito molto bene nella prima stagionale, ma riteniamo che l'attacco, seppur in gran spolvero oggi, debba essere ancora completato con un innesto di sicura garanzia. Se sarà Okaka, bene, altrimenti, al netto del recupero di Luciani, ci vorrà qualcun altro per rinforzare una rosa già piuttosto competitiva.

Il tabellino
RAVENNA-CITTADELLA 2-0 (Motti (R) al 39' p.t.; Motti (R) al 9' s.t.)

RAVENNA
Anacoura; Scaringi, Esposito (dal 40' s.t. Bianconi), Solini; Corsinelli (dal 40 s.t. Da Pozzo), Tenkorang, Rossetti (dal 18' s.t. Lonardi), Di Marco (dal 29' s.t. Calandrini), Rrapaj; Spini; Motti (dal 29' s.t. Zagre).
A DISPOSIZIONE Stagni, Rizzo, Drapelli, D'Orsi, Raimondo, Menegazzo.
ALLENATORE Marchionni.

CITTADELLA
Cardinali; Salvi, Redolfi, Pavan, Crialese (dal 14' s.t. Rizza); Casolari (dal 40' s.t. Djibril), Barberis; Anastasia (dal 14' s.t. Egharevba), Bunino (dal 14' s.t. Rabbi), Desogus (dal 34' s.t. De Zen); Diaw.
A DISPOSIZIONE Maniero, Scquizzato, D'Alessio, Gatti, Scarpa, Ihnatov.
ALLENATORE Iori.

ARBITRO Picardi di Viareggio.
ASSISTENTI Martinelli-Fenzi.

AMMONITI Rossetti (R), Corsinelli (R), Anastasia (C), Redolfi (C) per gioco scorretto.

NOTE paganti 1931, incasso NC. Tiri in porta 7 (con una traversa)-3. Tiri fuori 3-2. In fuorigioco 1-2. Angoli 2-0. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’.

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