Pagine

domenica 24 agosto 2025

Le pagelle del Prof: Ravenna - Campobasso 3-2

di Fabio Pagani



Anacoura 6: poco impegnato, si guadagna il voto grazie all’ordinaria amministrazione. Non può nulla sulle due reti subìte.

Solini 6,5: nei primi 25 minuti si fa apprezzare per una giocata di classe ed efficace, poi è bravo e pulito, svolgendo in pieno il proprio compito.

Esposito 6,5: sempre elegante, è suo il lancio millimetrico che innesca il 2 a 0. Una piccola sbavatura nel finale di primo tempo non macchia una discreta prestazione.

Scaringi 6,5: solido e con la giusta cattiveria. Nella ripresa spende un cartellino giallo e Marchionni lo leva subito dal campo (17’st. Donati s.v.)

Corsinelli 6,5: il fallo da rigore causato su Serra gli toglie qualcosa sul voto in una partita diligente nella quale l’ex Gubbio cerca anche la spinta sulla fascia. Illuminante il colpo di tacco che smarca Motti sull’azione del gol del “Simply Red”.

Tenkorang 7,5: due timbri (fra l’altro, ex di turno), tanta corsa. Tagliente come una lama appena affilata dall’arrotino.

Rossetti 7: la diga fa la diga, ma non solo. Sembra molto più dinamico rispetto allo scorso anno (17’st. Lonardi 5,5: un po’ lento, non entra molto in partita. Lo rivedremo certamente).

Di Marco 8: non ce ne voglia Tenkorang, ma il baby ex Toro impressiona. Visione di gioco (è suo l’assist al bacio per il 3 a 1 di Joshua, oltre al legno colpito ad inizio partita), sempre a testa alta con la palla al piede e tanta, tantissima corsa (33’st. Menegazzo s.v.)

Rrapaj 6,5: corre per tutti, le batterie sono inesauribili. Alle volte, la sua grande generosità lo priva di quel pizzico di lucidità in più. Ma sono dettagli.

Spini 6,5: assist vincente per l’1 a 0, un palo scheggiato nel finale e tanti dribbling, forse qualcuno di troppo. Ma quanto potenziale!

Motti 7,5: gol a parte, fra l’altro di pregevole fattura, corre, torna a centrocampo, riparte in contropiede. Esce per crampi, stremato e applauditissimo, dopo una sgroppata di 30 metri (33’st. Zagre s.v.)

Marchionni 6,5: prepara la partita nel modo giusto, aggredendo l’avversario e stritolandolo nei primi 25 minuti. Corretti i cambi, da registrare un po’ qualche lieve sbavatura in difesa (a voler essere pignoli). La strada intrapresa, comunque, sembra quella maestra e si ha la netta sensazione che l’impronta del Mister, nelle scelte delle caratteristiche tecniche dei centrocampisti arrivati in estate, sia stata di quelle giganti.

PUBBLICO 10: impressionante. Tifo incessante della curva Mero, bandiere, sciarpe e tanto entusiasmo anche in tribuna. A memoria, esclusi gli appuntamenti capitali (vedi i derby contro il Cesena), non ricordiamo una bolgia del genere, che supera largamente, in qualità di supporto, i match dello scorso campionato contro Forlì e Tau. Segnaliamo l’abbondante presenza di bambini e ragazzi appassionati, segno che la semina sta procedendo molto bene.

 

Nessun commento:

Posta un commento