mercoledì 8 ottobre 2025

Università per adulti di Alfonsine, un fiore che non appassisce mai

di Fabio Pagani

Al via il 29esimo anno accademico dell’Università popolare per adulti “U. Pagani” di Alfonsine. Uno sforzo importante, quello condotto dai tanti volontari che continuano a credere in questa realtà associativa, un vero unicum nel panorama della bassa Romagna, se consideriamo che la città delle Alfonsine è un comune di circa 12mila abitanti che non può certo competere con i numeri di Lugo o, addirittura, di Ravenna.

Eppure, l’entusiasmo e lo spirito di iniziativa non mancano alla presidente Elena Corelli Grappadelli e a soci e consiglieri; per l’anno accademico 2025/26 sono in calendario 26 corsi che, per sintesi, suddividiamo in aree: storia, letteratura e culture, scienze naturali e umane, lingue straniere e laboratori espressivi.

La presidente dell'Università per adulti, Elena Corelli Grappadelli

Fra gli altri, menzioniamo il corso di Climatologia, tenuto dal noto meteorologo Pierluigi Randi, Il vino nella letteratura italiana moderna, proposto dall’autore di questo articolo, Scrittura creativa, a cura di Luca Malaguti, il Laboratorio di teatro, condotto dalla regista Giulia Torelli e tutto il pacchetto delle lingue, ben gestito da Francesco Costa, giovane e poliedrico insegnante attivo anche in corsi di Botanica, Biologia marina ed Astronomia.

Sono importanti anche le collaborazioni che la “U. Pagani” ha attive con enti culturali del territorio: l’Istituto storico della Resistenza di Ravenna, per esempio, opera da anni con l’associazione alfonsinese con corsi ed approfondimenti a cui si può partecipare gratuitamente. Pregevole la partnership con i musei Byron e del Risorgimento di Ravenna, tradotta nella partecipazione della loro direttrice, dott.ssa Alberta Fabbri, alla serata di apertura dell’anno accademico dell’università, lunedì 6 ottobre; Fabbri ha intrattenuto il numeroso pubblico con una bella lezione su vita e vicende di Lord Byron in Italia.

La dott.ssa Fabbri parla di Byron

Non dimentichiamo anche la sinergia con Ravenna Teatro, che ha illustrato agli intervenuti la stagione 2025/26 dei teatri ravennati.  Infine, ricordiamo gli eventi organizzati dall’Università, come presentazioni di libri, concerti ed iniziative benefiche: sono già in cantiere per fine anno e prima metà del 2026 diversi appuntamenti che, però, non sveliamo…

La presentazione della stagione di Ravenna Teatro

Per saperne di più sia sulle serate culturali sia sui corsi offerti, vi invitiamo a seguire il sito internet e i canali social dell’Università popolare per adulti “U. Pagani” di Alfonsine: un gioiello prezioso che continua a brillare.

I contatti: www.universitalfonsine.racine.ra.it; e.mail: universitalfonsine@racine.ra.it; facebook: /universitalfonsine


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domenica 5 ottobre 2025

Juventus Next Gen vs Ravenna 2-4

Poker giallorosso in casa della Juve Next Gen. Prosegue la galoppata dei bizantini

di Fabio Pagani 

Continua la striscia di vittorie del Ravenna, che si impone 4 a 2 sul campo della Juventus Next Gen al termine di una partita infinita. Giallorossi in gol con tutto il parco attaccanti, ma rivedibili in difesa.

La partita. Senza ultras al seguito, la banda di Marchionni si presenta al “Moccagatta” con una novità di formazione: Bianconi rileva Esposito come centrale del pacchetto arretrato. Al 15’, si fa vedere Luciani, ma il suo tiro è ben bloccato dal portiere bianconero. Al 27’, Juve pericolosa con Bruganello: è bravo Anacoura ad intervenire. Al 38’, Amaradio rileva l’infortunato Cudrig e non sarà una sostituzione banale… Un minuto dopo, grande contropiede del Ravenna con Luciani, che si fa beffa di Turicchia, calciando però alto. E’ il preludio al vantaggio bizantino: 40’, sponda di Luciani per Spini, che mastica un destro che batte il poco reattivo Mangiapoco.

Ripresa scoppiettante: al 52’, pareggio bianconero con Amaradio che conclude due volte a rete; dopo il primo tiro respinto dalla difesa ravennate, il secondo beffa l'incerto Anacoura e, dopo il tocco del palo, termina in rete. Al 61’, Bianconi e Da Pozzo lasciano spazio ad Esposito e Motti, con conseguente cambio di modulo (as usual…). Sessanta secondi più tardi, Spini ricambia il favore a Luciani, piattone vincente e Ravenna avanti 2 a 1. 64’, primo squillo di Motti: botta da fuori, Mangiapoco non brillante e sfera che si insacca fra palo e portiere. Al 69’, Amaradio cerca la seconda gioia personale, ma stavolta Anacoura è bravo e non si lascia sorprendere. Al 75’, Brambilla leva Deme e Guerra per Pugno e Vacca ed è proprio il n. 20 di casa, all’81’, ad accorciare le distanze con il suo primo sigillo fra i professionisti: cross dalla sinistra di Puckza ed incornata di testa del giovane attaccante bianconero lasciato colpevolmente senza marcatura nell'area piccola. 90’, Juve vicina al pareggio: Turicchia di testa, ma Anacoura si salva sulla linea; sugli sviluppi di questa azione, Mister Brambilla chiama l’FVS per un presunto fallo da rigore di Rrapaj, ma il sig. Pasculli non ravvisa gli estremi per il penalty. Massima punizione concessa, invece, al sesto minuto di recupero al Ravenna, dopo revisione FVS: Brugarello affossa Zagre e Motti non sbaglia. E’ 4 a 2, risultato che chiude una partita pazza e ricca di emozioni e qualche errore di troppo. Il Ravenna tiene il passo dell’Arezzo e si appresta ad un’altra insidiosa trasferta in quel di San Benedetto, domenica prossima, alle ore 20.30.

I nostri MVP di oggi: Luciani, Motti, Spini.

Il tabellino

Juventus Next Gen vs Ravenna 2-4 (40’ Spini, 52’ Amaradio, 62’ Luciani, 64’ Motti, 81’ Pugno, 100’ Motti rig.)

Juventus Next Gen (3-4-2-1): Mangiapoco; Brugarello, Scaglia F., Turicchia; Turco (46′ Anghelè), Owusu (87′ Makiobo), Faticanti, Puczka; Deme (76′ Vacca), Cudrig (38′ Amaradio); Guerra (76′ Pugno). All. Brambilla. A disp. Scaglia S., Fuscaldo, Ngana, Savio Crapisto, Van Aarle, Pagnucco, Martinez Crous, Perotti.

Ravenna (3-5-2): Anacoura; Donati, Solini, Rossetti (84′ Menegazzo), Rrapaj, Tenkorang, Lonardi, Luciani (90’+4′ Zagrè), Spini (84′ Scaringi), Bianconi (62′ Motti), Da Pozzo (62′ Esposito). All. Marchionni. A disp. Stagni, Borra, Falbo, Mandorlini, Okaka, Calandrini, Corsinelli, Ilari.

Arbitro: sig. Pasculli.

Ammoniti: 5′ Rrapaj, 25′ Cudrig, 45’+2′ Rossetti, 45’+4′ Bianconi, 90’+15′ Tenkorang.

Calci d’angolo: 6 a 5.

Recupero: 5 e 13 min.

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