APERITIVO ETIMOLOGICO 1
MEMENTO AUDERE SEMPER
Ricorda di osare sempre (Motto di Gabriele D’Annunzio)
Questo detto fu coniato da D’Annunzio in occasione della
“beffa di Buccari” (l’incursione militare italiana a Bakar, in Croazia, del
febbraio 1918, a cui partecipò lo stesso poeta pescarese, divenuto
successivamente l’eroe della conquista di Fiume) e costituisce il credo della
sua vita e di quella della sua generazione. Per la presenza dell’imperativo
iniziale “Memento”, appunto “Ricorda”, tipico del linguaggio giuridico, è
diffusa l’opinione che si tratti di un motto antico ripreso dal poeta, anche
se, in realtà, lui stesso ha raccontato di averlo inventato sciogliendo così la
sigla dei motoscafi da guerra MAS (Motoscafi Armati Siluranti).
La massima dannunziana, imponente e di color rosso acceso, è
impressa su un muro del Vittoriale, la casa sul lago di Garda nella quale
D’Annunzio visse fra il 1921 ed il 1938, anno della morte.
APERITIVO ETIMOLOGICO2
ᴨάντα ῥεῖ
Tutto scorre (Eraclito)
Questa espressione, che condensa il nucleo del pensiero
di Eraclito, antico filosofo greco del VI – V secolo a.C., esprime l’idea
secondo la quale la realtà è un continuo divenire e nulla è mai identico a se
stesso. Per capire meglio il concetto pensiamo ad un fiume, in cui è
impossibile bagnarsi due volte nella stessa acqua.
Oggi il motto, pur restando famosissimo, è passato ad
indicare un po’ banalmente che “il tempo passa”.
APERITIVO ETIMOLOGICO 3
SURSUM CORDA! (Liturgia cattolica)
In alto i cuori
Per chi è abituato a frequentare la Messa, il sacerdote
pronuncia questa frase, a cui l’assemblea risponde: “Sono rivolti al Signore!”.
Si tratta, quindi, di un’esortazione a rivolgere il cuore a Dio.
Fuori dal contesto, però, Sursum corda costituisce
piuttosto una formula di incoraggiamento, un invito a risollevarsi dopo una
difficoltà o una sconfitta.
Con questo motto ci rivolgiamo a tutti i bambini, ragazzi
e, naturalmente, anche agli insegnanti che, da domani mattina, saranno di nuovo
in classe… Sursum corda!!!
Ad maiora!
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