Poker giallorosso in casa della Juve Next Gen. Prosegue la galoppata dei bizantini
di Fabio Pagani
Continua la striscia di vittorie
del Ravenna, che si impone 4 a 2 sul campo della Juventus Next Gen al termine
di una partita infinita. Giallorossi in gol con tutto il parco attaccanti,
ma rivedibili in difesa.
La partita. Senza ultras al
seguito, la banda di Marchionni si presenta al “Moccagatta” con una novità di
formazione: Bianconi rileva Esposito come centrale del pacchetto arretrato. Al
15’, si fa vedere Luciani, ma il suo tiro è ben bloccato dal portiere
bianconero. Al 27’, Juve pericolosa con Bruganello: è bravo Anacoura ad
intervenire. Al 38’, Amaradio rileva l’infortunato Cudrig e non sarà una
sostituzione banale… Un minuto dopo, grande contropiede del Ravenna con
Luciani, che si fa beffa di Turicchia, calciando però alto. E’ il preludio al
vantaggio bizantino: 40’, sponda di Luciani per Spini, che mastica un destro che batte il poco reattivo Mangiapoco.
Ripresa scoppiettante: al 52’, pareggio bianconero con Amaradio che conclude due volte a rete; dopo il primo tiro respinto dalla difesa ravennate, il secondo beffa l'incerto Anacoura e, dopo il tocco del palo, termina in rete. Al 61’, Bianconi e Da Pozzo lasciano spazio ad Esposito e Motti, con conseguente cambio di modulo (as usual…). Sessanta secondi più tardi, Spini ricambia il favore a Luciani, piattone vincente e Ravenna avanti 2 a 1. 64’, primo squillo di Motti: botta da fuori, Mangiapoco non brillante e sfera che si insacca fra palo e portiere. Al 69’, Amaradio cerca la seconda gioia personale, ma stavolta Anacoura è bravo e non si lascia sorprendere. Al 75’, Brambilla leva Deme e Guerra per Pugno e Vacca ed è proprio il n. 20 di casa, all’81’, ad accorciare le distanze con il suo primo sigillo fra i professionisti: cross dalla sinistra di Puckza ed incornata di testa del giovane attaccante bianconero lasciato colpevolmente senza marcatura nell'area piccola. 90’, Juve vicina al pareggio: Turicchia di testa, ma Anacoura si salva sulla linea; sugli sviluppi di questa azione, Mister Brambilla chiama l’FVS per un presunto fallo da rigore di Rrapaj, ma il sig. Pasculli non ravvisa gli estremi per il penalty. Massima punizione concessa, invece, al sesto minuto di recupero al Ravenna, dopo revisione FVS: Brugarello affossa Zagre e Motti non sbaglia. E’ 4 a 2, risultato che chiude una partita pazza e ricca di emozioni e qualche errore di troppo. Il Ravenna tiene il passo dell’Arezzo e si appresta ad un’altra insidiosa trasferta in quel di San Benedetto, domenica prossima, alle ore 20.30.
I nostri MVP di oggi: Luciani, Motti,
Spini.
Il tabellino
Juventus Next Gen vs Ravenna 2-4
(40’ Spini, 52’ Amaradio, 62’ Luciani, 64’ Motti, 81’ Pugno, 100’ Motti rig.)
Juventus Next Gen (3-4-2-1):
Mangiapoco; Brugarello, Scaglia F., Turicchia; Turco (46′ Anghelè), Owusu (87′
Makiobo), Faticanti, Puczka; Deme (76′ Vacca), Cudrig (38′ Amaradio); Guerra
(76′ Pugno). All. Brambilla. A disp. Scaglia S., Fuscaldo,
Ngana, Savio Crapisto, Van Aarle, Pagnucco, Martinez Crous, Perotti.
Ravenna (3-5-2): Anacoura; Donati,
Solini, Rossetti (84′ Menegazzo), Rrapaj, Tenkorang, Lonardi, Luciani (90’+4′
Zagrè), Spini (84′ Scaringi), Bianconi (62′ Motti), Da Pozzo (62′
Esposito). All. Marchionni. A disp. Stagni, Borra, Falbo,
Mandorlini, Okaka, Calandrini, Corsinelli, Ilari.
Arbitro: sig. Pasculli.
Ammoniti: 5′ Rrapaj, 25′ Cudrig,
45’+2′ Rossetti, 45’+4′ Bianconi, 90’+15′ Tenkorang.
Calci d’angolo: 6 a 5.
Recupero: 5 e 13 min.
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